Articolo apparso sul settimanale "Prospettive" del 17 Dicembre 2006.
Sostegno a distanza dei seminaristi
UN PICCOLO GRANDE PROGETTO
Apparentemente è solo il progetto di una piccola donna. In realtà è un “Progetto d’amore” che la sua sostenitrice non esita a dichiarare «un segno dello Spirito Santo». La piccola donna si chiama Antonella Maugeri: vivace, giovanile, dalla tempra forte, porta avanti un programma di adozioni a distanza di giovani seminaristi con scarse possibilità economiche chiamato appunto “Progetto d’amore”. L’ha presentato nella Casa Provvidenza, vicino alle vigne di Biancavilla, luogo conosciuto come “casa di padre Brancato”, dal nome del sacerdote che l’ha fatta costruire.
Un incontro nel quadro delle attività della casa, particolarmente votata all’accoglienza dei disabili e alla formazione spirituale di gruppi di volontari (per associazioni come Unitalsi, Umanità Solidale, Misericordia, Caritas) provenienti dal paese di Biancavilla, da tutta la Sicilia e anche da Caserta (Cottolengo di Ducenta): qui è importante servire a tavola ma anche raccontare le proprie esperienze di solidarietà. È il caso di Antonella, che ha un figlio disabile: lei, che fin da ragazza aveva desiderato offrire il suo primo figlio al Signore, affinché si facesse sacerdote, scopre che i piani di Dio sono diversi da quanto immaginato.
Gli anni di preghiera e di pellegrinaggio ai santuari mariani per avere la guarigione del figlio, ottengono però un miracolo più grande: Antonella accetta di sostenere a distanza la formazione di un giovane indiano che desidera frequentare il seminario per diventare sacerdote. Oggi questo ragazzo, che si chiama don George Valentine Kerketta, è parroco in Svizzera, ed è solo il primo di un nutrito gruppo di giovani (già altri quattro sono diventati sacerdoti) che Antonella sostiene con l’aiuto di molti altri benefattori, coinvolti in quello che è poi diventato il “Progetto d’amore”.
Per ringraziare quanti stanno sostenendo questi giovani seminaristi e per diffondere il “Progetto”, la Casa della Provvidenza ha ospitato il vescovo della diocesi di Simdega (India), Joseph Minj, responsabile delle offerte destinate ai seminaristi della sua diocesi, il figlio adottivo della Maugeri, don George, e altri sette sacerdoti che hanno presieduto, nel piccolo anfiteatro del seminario estivo delle vigne di Biancavilla, la celebrazione eucaristica. Una testimonianza di speranza cristiana e di missione, molto partecipata da tutti i volontari, e che la vicenda della signora Antonella dimostra possibile, anche a distanza, con pochi mezzi. «Basta accettare – afferma la Maugeri – di farsi strumento povero ma duttile nelle mani di Dio».
Laura Silvia Battaglia
(ha collaborato Graziella Neri)
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